nei tre mesi estivi 4 milioni di persone
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È l’estate dei record per l’aeroporto di Capodichino. Lo scalo partenopeo è diventato, a tutti gli effetti, quello di una capitale del turismo di livello continentale. Sono circa 300 i voli quotidiani, in questo periodo di picco del flusso aereo. Il mese di giugno, stando al report fornito dalla Gesac, è stato archiviato con un milione e 353mila passeggeri. Dato che corrisponde addirittura a un più 3,8 per cento di presenze rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
I viaggiatori sono stati ancora di più a luglio. E si arriverà a un milione e mezzo nell’agosto appena cominciato. In generale, rispetto all’anno scorso, tra arrivi e partenze, il trimestre estivo si assesterà su una crescita dei flussi del 3 per cento rispetto a quello del 2023. Da sottolineare con forza un dato, che emerge tra gli altri del dossier: 7 viaggiatori su 10 appartengono al segmento di traffico internazionale. Lo scalo napoletano, in sostanza, è il principale gateway del Mezzogiorno italiano. E non solo.
Il traffico di automobili, sia in entrata sia in uscita, di cui abbiamo parlato nella pagina accanto, si deve dunque anche a una crescita costante dei flussi. E, di conseguenza, si deve alla mole dei visitatori che scelgono Napoli. Non a caso, la città non ha affatto chiuso per ferie, anzi. Il capoluogo partenopeo, come e più delle altre estati, è affollato non solo di turisti ma anche di napoletani.
E di attività commerciali che, anziché chiudere per ferie, stanno intensificando le ore di lavoro e battendo scontrini. Basti pensare al fatto che – come spiegano dalla Gesac – nel trimestre estivo 2024 saranno superati i 4 milioni di presenze all’aeroporto di Capodichino: un milione e 353mila passeggeri a giugno, un milione e 475mila a luglio e più di un milione e 500mila nel mese che è appena cominciato. Un record, che supera di 3 punti percentuali l’estate scorsa, anche quella caratterizzata da un boom turistico in crescita costante dal post-Covid fino a oggi. L’appeal di Napoli è ai massimi livelli. Sia come location di turismo culturale, sia come meta di vacanze estive. Senza dimenticare, naturalmente, l’attrattività costituita da Costiera sorrentina, Amalfitana, dalle isole, dagli scavi di Ercolano e Pompei.
Sono circa 300 i voli quotidiani ma rispetto al 2023 sono diminuiti del 5,7 per cento per l’arrivo a Capodichino di aerei più nuovi, più grandi e soprattutto più pieni. L’estate è la stagione più calda per il traffico aereo. In questi mesi sono infatti stati riattivati molti collegamenti verso le maggiori isole greche e spagnole, mete di mare per eccellenza. Gesac ha poi potenziato tratte già attive e intensificato i collegamenti verso i principali hub intercontinentali dai quali, con un solo transito, è possibile proseguire per destinazioni in tutto il mondo. Nell’estate 2024, il 70% del traffico totale è internazionale. In entrata e anche in uscita: il boom, in questo senso – argomentano dalla Gesac – è dovuto al ventaglio di destinazioni disponibili: sono 37 i Paesi raggiungibili con un volo diretto da Napoli. Ben 116 le destinazioni, di cui 99 internazionali e 17 nazionali.
A rafforzare la crescita di questo periodo c’è poi il “fattore Usa”. In particolare, quest’estate si implementa il mercato dal Nord-America, collegato con il capoluogo partenopeo con 4 voli quotidiani (2 su New York/Newark, di United. Uno per New York Jfk, di Delta, e uno per Philadelphia di America Airlines). Un segnale dell’aumento, anche qualitativo, del target di visitatori che arrivano all’ombra del Vesuvio. Passando alla classifica dei Paesi che offrono il maggior numero di collegamenti, al primo posto c’è la Grecia (14 destinazioni). Segue la Spagna, con 11. Poi il Regno Unito e la Francia, entrambe con 8 destinazioni. Tra le mete appena citate, i Paesi con maggiore crescita di posti offerti nel picco di luglio-agosto ’24 rispetto al ’23 sono Regno Unito (+19%) e Spagna e Francia (entrambi +6%). Per quanto riguarda invece i flussi turistici in arrivo, i principali mercati sono rappresentati da Regno Unito, Francia, Spagna e Germania.
Al respiro internazionale di Capodichino va aggiunta una novità regionale. L’11 luglio, infatti, è stato riaperto al traffico di linea lo scalo di Salerno-Costa d’Amalfi, che ospita anche una quota significativa di voli privati. Parliamo in sostanza del secondo scalo della Campania, che ha iniziato le attività con un’offerta di 20 destinazioni, di cui 6 di linea nazionali, 7 internazionali e 7 sul segmento charter.